Popolo di santi, poeti e… navigatori. Secondo i dati Audiweb di aprile 2016, sono stati 28,6 milioni gli italiani che hanno navigato almeno una volta su internet: poco meno della metà della popolazione totale, neonati compresi. Che sia per informarsi, cercare un prodotto o acquistarlo direttamente online, gli italiani stanno dunque diventando internauti convinti, seppure un po’ in ritardo rispetto alla media europea. L’audience online nel “giorno medio” (facendo cioè la media fra i giorni del mese di riferimento) ha raggiunto i 21,7 milioni di utenti unici, collegati per 2 ore ciascuno.
Agli italiani piace mobile
Riguardo al dispositivo utilizzato, si sa: agli italiani piace mobile. Il grande sorpasso di smartphone e tablet sul classico computer c’era già stato nel 2014, ma oggi il divario si sta allargando sensibilmente. Il 41,9% degli utenti fra i 18 e i 74 anni ha navigato da un dispositivo portatile, per un totale di 18,4 milioni di utenti ogni giorno. Non ci sono grandi differenze fra uomini e donne, anche se queste ultime tendono a navigare per più tempo, mentre i più giovani mostrano prevedibilmente valori più alti rispetto alle fasce d’età più mature.
Portali, e-commerce e social network
Tra le varie categorie di siti, i grandi portali generalisti raggiungono l’89,6% degli utenti online: è qui che gli italiani si informano e si scambiano idee e commenti su eventi, idee, prodotti e servizi. Una grande fetta è ovviamente occupata dai social network (86% degli utenti online) e in grande crescita troviamo i siti di e-commerce, con 20,9 milioni di utenti al mese.
Pubblicità: un cambio di prospettiva
I dati Audiweb regalano un quadro aggiornato dell’utilizzo di internet in Italia: sono pensati per gli investitori pubblicitari, che così possono pianificare i loro budget online nel modo più efficace, toccando in modo preciso il loro pubblico. Ma sono molto utili anche per le aziende che vogliono avere più visibilità su web, perché tracciano la dimensione di un mondo a cui pare davvero impossibile rinunciare, oggi. Iniziative come Qui Alluminio vanno proprio in questa direzione: fino a ieri, anche nel settore dei serramenti, la pubblicità era gridare più forte degli altri per farsi sentire. Oggi la prospettiva si è ribaltata: milioni di utenti stanno già cercando il nostro prodotto o il nostro servizio, e la sfida è farsi trovare prima e meglio degli altri.
Il consiglio è uno solo: pensate digitale, guardate a questa rivoluzione come a una grande opportunità. E coglietela, magari cominciando da Qui Alluminio.