Quel grattacielo brilla troppo. Almeno è ciò che dicono i cittadini di Londra a proposito della nuova grande torre da 200 milioni di sterline che sta nascendo nella City. E a quanto pare, chi denuncia la questione ha anche prove inconfutabili: i raggi del sole che si riflettono sulle pareti di vetro raggiungono temperature così elevate da fondere i cruscotti delle auto e danneggiarne la carrozzeria. Pochi giorni fa si è anche verificato un principio di incendio in un negozio, quando i raggi riflessi hanno bruciato la moquette sul pavimento. Un gruppo di abitanti del quartiere ha anche provato a cuocere un uovo appoggiando il tegamino sul marciapiede sotto l’edificio.
Tutta colpa della forma concava dell’edificio: il nuovo grattacielo, progettato dall’architetto uruguayano Rafael Vinoly, è stato battezzato “walkie talkie” perché a causa del poco spazio disponibile sul terreno è più stretto ai primi piani e si allarga salendo, curvando la propria superficie vetrata. Sarebbe dunque proprio l’effetto-lente dovuto alla curvatura a convogliare i raggi del sole verso il basso, concentrandoli pericolosamente. La situazione è piuttosto allarmante, tanto che le autorità hanno sconsigliato di fissare il grattacielo senza occhiali da sole e hanno vietato il parcheggio davanti alla facciata in attesa di ulteriori rilievi.
La Land Securities, società proprietaria del grattacielo, ha promesso che troverà in fretta una soluzione al problema, garantendo che tutti i danni saranno prontamente risarciti. Certo, Londra non è celebre per le sue giornate assolate, e si presume che il fenomeno resti circoscritto alle due settimane centrali dell’estate quando il sole è molto alto, ma il problema non sembra semplice da risolvere. Per ora si ipotizza di costruire una tettoia nel tratto di strada immediatamente sotto il grattacielo, e chissà che nei lunghi mesi piovosi che attendono gli inglesi qualcuno non trovi un’illuminazione.