Anodizzazione e termolaccatura: due tecniche per un infisso bello e resistente.
Fra le qualità che un infisso deve avere, bellezza e durata sono senza dubbio le due componenti che i clienti finali guardano per prime. Certo, naturalmente c’è anche il prezzo, ma spesso si è disposti a spendere un po’ di più in cambio della garanzia di un’estetica capace di resistere alla prova del tempo. A questo proposito, vediamo due delle tecniche più usate nel settore per preservare la bellezza dei serramenti in alluminio: anodizzazione e termolaccatura.
L’anodizzazione è un processo esclusivo dell’alluminio che crea un sottilissimo e durissimo strato superficiale d’ossido, molto resistente sia ai raggi UV che all’usura. Si realizza con la colorazione chimica o elettrolitica, attraverso vari passaggi, fino ad ottenere una superficie solidale con il profilato. Lo spessore dell’anodizzazione può variare da 10 a 20 micron (millesimi di millimetro), a seconda delle condizioni a cui il serramento è esposto – ad esempio in città molto inquinate o in località marine è consigliabile uno strato più spesso. Le superfici possono avere diverse finiture, alcune delle quali permettono, utilizzando spazzole adeguate, di cancellare le tracce tipiche dell’estrusione. In ogni caso, questa tecnica non snatura l’aspetto metallico degli infissi: anzi, lo esalta e ben si sposa con soluzioni di bicolorazione dei profilati a taglio termico, un mix di durata e bellezza associabile alla termolaccatura.
Quest’ultima tecnica, basata sulla verniciatura a polvere elettrostatica con successiva asciugatura a caldo, nasce proprio dall’esigenza di nuove finiture superficiali, ed è applicata ormai su larga scala. Oltre a poter sfoggiare una gamma infinita di tonalità di colori, con questa finitura possiamo proporre diverse finiture superficiali: satinate, opache o lucide, metallizzate o martellate, arrivando sino all’effetto legno, che riproduce le venature delle varie essenze, anche in rilievo, e dona agli infissi in alluminio un fascino caldo e naturale. Inoltre, grazie al taglio termico, possiamo costruire con grande semplicità finestre bicolori moltiplicando all’infinito le combinazioni: l’interno che si adatta all’esigenza di accostamento con le varie soluzioni architettoniche e l’esterno che si integra perfettamente con le facciate. Queste soluzioni permettono di valorizzare al meglio gli edifici senza contravvenire a regolamenti condominiali o a vincoli urbanistici.