A dicembre vi abbiamo raccontato la scelta di Savio per Terre des Hommes, l’organizzazione umanitaria che, attraverso l’iniziativa Indifesa, sostiene i diritti umani e sociali di milioni di bambine nel mondo. Da pochi giorni, Terres del Hommes ci ha fatto sapere che Maud Chifamba, quindicenne testimonial dell’iniziativa, riceverà il premio di Donna dell’Anno (GR8 Woman of the Year), un alto riconoscimento internazionale dedicato alle donne che nel mondo si distinguono per il loro valore.
Vi raccontiamo in breve la storia di Maud.
Nata nello Zimbabwe da una famiglia molto povera, ha perso il padre in tenera età ed è rimasta orfana anche di madre poco meno di tre anni fa. I suoi due fratelli non guadagnavano abbastanza per farla studiare a scuola, così Maud ha scelto di proseguire gli studi da sola, a casa. Si è impegnata così tanto da riuscire a saltare alcune classi, fino ad arrivare a sostenere a soli 14 anni gli esami di ammissione all’Università, superandoli brillantemente. Oggi frequenta i corsi per diventare commercialista, ma il suo sogno è fare l’imprenditrice.
La sua impresa eccezionale le ha fatto guadagnare una notorietà interazionale, ma Maud non si è certo fermata qui: ha scelto di mettere a frutto questa visibilità, partecipando agli incontri internazionali in cui è invitata – nel 2012 Forbes l’ha considerata una delle 20 donne africane più influenti – e approfittandone per parlare della condizione delle bambine nel suo paese e, più in generale in Africa, sostenendo l’importanza del diritto allo studio.
Lo Zimbabwe, per la verità, è uno degli stati africani che investono di più nel futuro dei bambini, ma nelle zone rurali i genitori privilegiano l’istruzione dei figli maschi, lasciando a casa le bambine – fra l’altro, più numerose rispetto ai maschi. Così accade che siano soprattutto i ragazzi ad avere accesso all’istruzione: la stessa Maud è l’unica ragazza del suo corso di laurea.
Se volete conoscere la storia di Maud, raccontata direttamente da lei, qui trovate la sua intervista in cui spiega come è diventata testimonial di Terre des Hommes.