Un luogo nato per raccogliere le principali tematiche in tema di bioedilizia ed energie rinnovabili, in una grande costruzione che è essa stessa un esempio di architettura ecosostenibile. È Ecoarea, un luogo a metà fra laboratorio e show room ideato e realizzato vicino a Rimini dagli architetti Alessandro Quadrelli e Walter Giovagnoli.
I quasi 1700 metri quadri di superficie interna sono scanditi da moduli espositivi dedicati ai diversi temi, secondo un percorso a spirale che si sviluppa sempre uguale a se stessa verso l’alto in un’ideale ascesa prospettica definita “strip”, striscia. Ma, come abbiamo detto, è l’intera struttura a testimoniare l’efficacia delle soluzioni più avanzate in materia di bioedilizia, a cominciare dall’involucro esterno. Anzi, dagli involucri: la costruzione è caratterizzata infatti da due pelli, una esterna in mattoni e cemento, e una interna completamente in legno lamellare che garantisce un’ottima efficienza termica, evitando il surriscaldamento dell’intero volume interno e la perdita di calore dal lato nord. In aggiunta, fra le due pelli è stata insufflata un’intercapedine di cellulosa, che fa da isolante naturale.
Il grande ambiente espositivo e gli spazi di servizio – Ecoarea comprende un bar, un ristorante, una sala conferenze, un auditorium e un ampio foyer – sono disposti tenendo conto dell’esposizione solare dell’edificio, in modo da ottimizzare il controllo della luce naturale attraverso sistemi avanzati di ombreggiamento degli infissi. È molto interessante il sistema asimmetrico adottato per le due facciate nord e sud: mentre nella prima tutte le superfici vetrate sono opache per limitare lo scambio termico con l’esterno, a sud si è pensato a un sistema con aperture e schermature che lasci entrare il massimo della luce e nel contempo ne conservi l’energia per l’inverno. Lo spazio vuoto al centro della struttura crea poi un enorme “camino” che convoglia verso l’alto l’aria calda e consente una ventilazione costante e naturale dell’intera struttura.
Il punto più alto di Ecoarea è sempre verde grazie a una sofisticata tecnologia di recupero dell’acqua, capace di far crescere per gran parte dell’anno un soffice manto erboso che trasforma il tetto dell’edificio (circa 600 m2) in un grande giardino sospeso.
Ecoarea è nata per ospitare dimostrazioni, esposizioni ed eventi culturali, con l’intenzione di creare un vero e proprio polo attrattivo internazionale sui temi dell’ecosostenibilità edilizia e della green economy.
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