Gli esami non finiscono mai, disse un giorno un tale. Chiunque fosse, aveva ragione da vendere. Lasciamo stare le vicende importanti della vita di ciascuno: anche limitandoci al lavoro di ogni giorno, tutti affrontiamo continui momenti di analisi, verifica, valutazione. Del resto, ci ripetiamo, è l’unico modo per migliorare. Per questo molto spesso siamo noi stessi a darci degli obiettivi da superare, dei traguardi da soddisfare di volta in volta. È il caso ad esempio delle certificazioni di qualità, quel complesso di regole con cui si attestano i metodi di lavoro in un’azienda, e i risultati tangibili di questi metodi.
Sono modelli a cui ogni azienda sceglie spontaneamente di aderire, per garantire ai propri interlocutori – clienti, fornitori, partner, istituzioni ed eventuali azionisti – un livello oggettivo di qualità in diversi ambiti.
Nei giorni scorsi, in Savio c’è stata la visita dei tecnici del TÜV, il principale ente certificatore in Europa per le certificazioni aziendali. Il TÜV, sigla che in italiano sta per Associazione di Controllo Tecnico, è un organo nato più di 130 anni fa in Germania per l’ispezione delle caldaie a vapore. Oggi riunisce le società indipendenti che si occupano di tutte le verifiche necessarie a rilasciare, rinnovare o confermare le certificazioni, sia per i singoli prodotti sia per i processi aziendali.
Dopo le molte verifiche previste dal protocollo, i certificatori hanno comunicato al management Savio la conferma per i prossimi 12 mesi di entrambe le certificazioni, la ISO 9001:2008 per i sistemi aziendali e la ISO 14001:2004 per le performance ambientali, ottenute da Savio per la prima volta rispettivamente 19 e 10 anni fa.
Durante la riunione conclusiva, gli ispettori del TÜV hanno sottolineato gli aspetti più positivi del Sistema Integrato Savio: l’accuratezza nella gestione dei programmi ambientali, la gestione efficiente dei documenti aziendali e il management efficace di tutte le procedure d’acquisto. È stata anche l’occasione per mettere in luce opportunità di miglioramento, opportunità da cogliere in vista del rinnovo delle certificazioni previsto per il 2014.
Superare questo esame ha di certo un valore in sé per tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questi livelli di qualità. Il segreto, però, è non considerare tutto ciò solo come un obiettivo raggiunto. Per chi si occupa di qualità, e per tutti i settori di un’azienda dev’essere uno stimolo a migliorare e sviluppare un’attenzione ancor più profonda per ogni dettaglio del proprio lavoro.
Perché ormai lo sappiamo bene: gli esami non finiscono. Mai.