Quali sono i due elementi più importanti in uno showroom? Esatto: i vostri prodotti e i vostri clienti. Questa era facile. Meno semplice è capire come allestire il vostro spazio espositivo per dare il massimo valore possibile a entrambi. Nei post precedenti della rubrica sugli showroom abbiamo parlato della centralità del cliente, del suo ruolo di assoluto protagonista nel “teatro” del processo di vendita. Oggi vedremo nel concreto gli aspetti fondamentali da tenere presenti per fare in modo che cliente e prodotti si incontrino al meglio, e diano luogo a un esito positivo.
Possiamo identificare 4 regole base.
1. Trasmettete l’identità della vostra azienda
Uno showroom non è un semplice negozio, ma un luogo in cui vivere l’esperienza legata ai vostri prodotti. È come un viaggio nel mondo della vostra azienda: tutti i segnali (parole, immagini, colori…) devono parlare di voi, con il vostro stile e “tono di voce”. Ricordatevi che non state vendendo serramenti: state vendendo il vostro nome, il vostro brand, come direbbero gli esperti di marketing. Dunque quest’ultimo deve essere chiaro, forte e coerente in ogni aspetto del vostro spazio. Avete dei “colori sociali”? Usateli. Avete un logo? Che si veda. Fondate il vostro valore sulla qualità artigianale dei vostri prodotti? Esponete delle immagini che mostrino il processo di produzione. Insomma, fate vedere chi siete.
2. Date centralità ai vostri prodotti
Al centro dell’attenzione del vostro cliente ci deve essere il prodotto che cerca. Ecco perché l’illuminazione, gli arredi, la disposizione degli spazi sono aspetti fondamentali per creare uno showroom di successo. Fate in modo che i prodotti non siano oscurati da un arredo troppo eccentrico, colori eccessivi, elementi estranei che tendono a dirottare l’attenzione, una musica non in tema con il vostro posizionamento. Se possibile, mettete delle schede tecniche accanto ai prodotti, per invogliare il cliente ad approfondire in modo autonomo alcuni aspetti: a molte persone piace sentirsi parte attiva dell’analisi che precede la scelta di un prodotto, anche quando coinvolge aspetti molto tecnici.
3. Parlate a un cliente preciso
Uno showroom va allestito in funzione del prodotto, ma avendo in mente il cliente. Pensate a quale tipo di cliente vi rivolgete con maggior attenzione, ricordando che nella maggior parte dei casi parlare a “tutti” significa non parlare a nessuno. L’allestimento dello showroom, ossia l’arredo, gli aspetti visivi, la scelta dei dettagli, deve accogliere al meglio il vostro cliente-tipo: farlo sentire rassicurato, a proprio agio, in sintonia con ciò che lo circonda. Un cliente più giovane prediligerà ambienti più informali; per le famiglie può essere utile una piccola area-gioco in cui i bambini possono passare il tempo; se vi rivolgete principalmente a progettisti e addetti ai lavori, pochi fronzoli e tanta sostanza…
4. Gestire gli spazi
Per offrire ai vostri clienti un’esperienza positiva ed efficace è importante che gli spazi del vostro showroom siano suddivisi con un criterio preciso. Create delle aree dedicate a ogni tipo di prodotto (serramenti, porte interne, accessori, portoncini, materiali specifici…) e se create delle ambientazioni fate in modo che rispecchino situazioni realistiche, così che il cliente possa identificarsi facilmente in quel contesto. Molto dipende poi dal vostro target e dal tipo di rapporto che volete instaurare con lui: creare un’area appartata, visivamente separata dal resto, in cui sedersi con i clienti per elaborare i preventivi è certamente un buon modo per trasmettere l’idea che siete consulenti, non solo tecnici e artigiani.
ottimi consigli
Grazie Renato, siamo contenti che il tema trattato nel nostro ti sia stato utile per prendere delle decisioni in merito all’apertura di uno showroom.
Suggerimenti giusti, da analizzare ed approfondire in funzione della clientela che si intende raggiungere
Sicuramente mi ha aiutato a confermare le idee del mio progetto.
Grazie Sergio. Ci fa piacere che il nostro articolo le abbia fornito qualche spunto utile per la sua attività.