Per i lettori di questo blog, il Concorso Aluscuola per i migliori allievi serramentisti è ormai un appuntamento fisso, una ricorrenza che segna il corso di ogni anno. Ma non solo per loro: il concorso riceve un’attenzione crescente in tutto il settore e da parte delle istituzioni regionali e nazionali. Quest’anno, la premiazione è avvenuta nell’auditorium della sede della Città di Torino e ha avuto il patrocinio della città ospite e della Regione Piemonte. La manifestazione, organizzata come di consueto da CNOS – Centro Nazionale Opere Salesiane, ha coinvolto più di 100 giovani allievi di 60 centri di formazione in tutta Italia, che nei due giorni del concorso hanno dovuto sostenere prove teoriche e pratiche dimostrando di saper ideare, progettare e realizzare il loro “capolavoro professionale”. Per il settore serramentisti, il lavoro assegnato, è stato la realizzazione di un’anta-ribalta con Ribanta Incanto di Savio.
Alla premiazione erano presenti l’assessore regionale alla formazione professionale Gianna Pentenero – che ha ricordato le origini torinesi della formazione professionale salesiana – e il consigliere comunale all’istruzione Domenica Genisio oltre alle autorità del Cnos e a molti esperti di formazione, docenti e direttori didattici.
La formazione come valore sociale
Finalmente anche la politica riconosce la centralità della formazione professionale e il valore fondativo della didattica, anche sotto il profilo sociale e umano. “Il lavoro manuale e il saper fare sono una ricchezza storica del nostro paese” è stato sottolineato durante la premiazione. “Riconoscere a questi ragazzi il merito e la competenza significa aiutarli a costruire il loro futuro professionale”.
13 gli allievi premiati
Tutti gli allievi hanno dato prova delle loro capacità, e il livello della loro preparazione si è rivelato piuttosto alto. Come in ogni concorso, però, alla fine solo i migliori sono emersi: 13 allievi riconosciuti come i più meritevoli. Sul podio del settore serramenti, Salvatore Morello del Cnos-Fap Ragusa, seguito da Ibrahim Salam Abdelkani del Cnos-Fap Torino e da Samuele Tomei del Cnos-Fap Roma.
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A fine concorso la direzione del Centro, i docenti tecnici delle varie scuole di formazione, i ragazzi partecipanti al concorso e gli sponsor di Aluscuola sono stati invitati a una cena al ristorante del Cnos-Fap torinese. Un modo conviviale per chiudere una due giorni di sfide e belle soddisfazioni.