Dalla Convention Aluscuola, nuove speranze per la formazione professionale

Dalla Convention Aluscuola, nuove speranze per la formazione professionaleNei giorni scorsi si è tenuta a Ragusa la ventiduesima Convention Aluscuola, a cui si è affiancato il consueto concorso nazionale per il miglior allievo serramentista d’Italia.

Pur con la crisi che tocca tutto il settore e anche le scuole della rete (c’è chi non ha potuto mandare ragazzi e docenti al concorso per ragioni di budget), l’associazione no-profit continua a mantenere il suo impegno e a dare un costante segnale di fiducia nella scuola e nel settore del serramento, grazie alla coesione di sei partner, fra cui Savio, che da 28 anni lavorano uniti nel sostenere la formazione degli allievi serramentisti. Proprio questo aspetto è stato sottolineato in apertura dal presidente Bruno Rosevich, che ha richiamato alle proprie responsabilità tutti gli attori del progetto, ribadendo il forte valore del contributo di insegnanti e aziende.

Davanti a un’industria che promuove e sostiene l’educazione professionale in maniera convinta, c’è infatti una generale latitanza delle istituzioni. Per fortuna le scuole riescono ad attrarre le giovani leve: quello dei serramenti sia diventato un settore ricco di tecnologie in continua evoluzione, che può offrire molte soddisfazioni personali.

Dall’incontro fra partner e aziende è emerso dunque un dato piuttosto chiaro: i tanti giovani, quest’anno oltre 200, che studiano la serramentistica e che idealmente il concorso nazionale Miglior Allievo serramentista ha voluto premiare, sono la vera risorsa per tutto il settore.

A proposito del concorso: per tre giorni, gli allievi hanno gareggiato nelle diverse prove teoriche e pratiche: il test tecnico-scientifico (25 domande), la prova tecnica di progettazione (progetto del serramento da realizzare) e la costruzione del campione, partendo dal taglio dei profilati fino al prodotto finito. Un campione che quest’anno è consistito in un serramento in alluminio costituito da una finestra ad un anta con apertura a vasistas e un fisso inferiore. Dopo tutte queste prove, a primeggiare è stato Attila Keller, del CFP Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno, vicino a Genova.

Complimenti a lui, da parte di tutti noi!

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