In arrivo la nuova norma UNI 10818 sulla posa in opera

In arrivo la nuova norma UNI 10818 sulla posa in operaNel mondo dei serramenti non esiste di fatto una norma che descriva le regole specifiche da seguire nella posa in opera. Per questo non è possibile parlare realmente di posa in opera “certificata”, ma al massimo “qualificata” o “garantita” da una serie di buone norme dettate più che altro dall’esperienza e competenza di ciascun professionista. Ci sono in verità attestati ufficiali, come quello concesso dal consorzio Legnolegno – ne abbiamo parlato qui in relazione al nostro cliente STS Alluminio – che valutano il sistema di posa e la qualità del risultato finale, ma si tratta in ogni caso di certificati volontari e non regolamentati a livello europeo.

Un piccolo passo avanti in questo senso è stato fatto di recente, con l’aggiornamento della norma UNI 10818, che individua i ruoli e le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nel processo di posa in opera dei serramenti. Questa norma esiste dal 1999, e nel testo rivisto, in fase di ufficializzazione e approvazione comunitaria, si adegua alle più recenti necessità in fatto di installazione. Pur non entrando nello specifico di ciò che una posa a regola d’arte dovrebbe garantire, la norma delinea il quadro generale degli attori coinvolti, distinguendo in modo chiaro compiti e responsabilità specifiche di ciascuno.

Il testo comprende infatti le seguenti sezioni:
1 Scopo e campo di applicazione
2 Riferimenti normativi
3 Termini e definizioni
4 Operatori e loro ruoli
5 Compiti e responsabilità
6 Quadro schematico dei compiti spettanti ai singoli operatori (salvo diverse disposizioni contrattuali)

La UNI 10818 è dunque una norma più di tipo contrattuale che tecnico. In merito alle specifiche tecniche della posa, è allo studio una seconda parte della norma che dovrebbe finalmente porre le basi per una “posa certificata” dei serramenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.