Oltre che di santi, poeti e navigatori, gli italiani sembrano proprio essere un popolo di risparmiatori energetici e appassionati di riqualificazione edilizia. I dati dell’Agenzia delle Entrate, infatti, sono piuttosto eloquenti: nei primi due mesi di quest’anno, in Italia sono stati effettuati lavori di recupero edilizio e risparmio energetico per un valore di 5 miliardi e 750 milioni di Euro, il 54% in più rispetto al primo bimestre del 2013. I numeri sono stati calcolati da Cresme e Servizio Studi della Camera dei Deputati sulla base delle ritenute d’acconto effettuate dalle banche e relative ai bonifici necessari per accedere ai bonus casa ed energia del 50% e del 65%.
Un vero boom di lavori che si inserisce in una tendenza già molto positiva: è dal 2011 che gli investimenti in opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica salgono costantemente, ma il salto di questo inizio 2014 è il più alto mai registrato. Merito della conferma delle detrazioni, dunque: un incentivo fondamentale per il comparto ma anche un veicolo fiscale proficuo per lo Stato, che dei quasi 28 miliardi di Euro spesi dagli italiani nel 2013 ha già incassato IVA per quasi 4,8 miliardi.
Per ciò che riguarda le imprese di settore, dice lo studio Cresme, l’effetto più significativo è di certo alla voce occupazione. Lo scorso anno i bonus fiscali hanno creato 226 mila posti di lavoro diretti, che considerando l’indotto arrivano a una stima di 340 mila.
L’idea che l’edilizia, pur in anni difficili come questi, trovi una via di sviluppo nella direzione della riqualificazione del patrimonio esistente e della sostenibilità ambientale è certamente una prospettiva confortante. Investire sulla qualità, infatti, che si chiami recupero edilizio, sicurezza antisismica o rispetto per l’ambiente, non può che essere un’opportunità vitale per settori come quello dei serramenti, che cercano con impegno e fatica di uscire dalla crisi. Nei prossimi mesi sarà dunque da verificare in che misura queste buone notizie si potranno tradurre in una svolta strutturale positiva per tutto il comparto.