Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha assegnato alle regioni 150 milioni di Euro per la messa in sicurezza delle scuole statali. Lo stanziamento, previsto nel quadro di iniziative contenute del cosiddetto Decreto del Fare, è dedicato agli interventi più sensibili, in particolare la rimozione dell’amianto e il consolidamento antisismico.
La firma del decreto dà il via libera a ben 692 interventi in tutta Italia, il 27,5% delle richieste raccolte dalle singole regioni entro lo scorso 15 settembre, ammesse al finanziamento e ordinate in graduatoria secondo criteri di urgenza e priorità. Oltre che tenendo conto dello stato del patrimonio edilizio scolastico, la distribuzione dei finanziamenti è stata decisa in base al numero di alunni e di edifici in ciascuna regione. Ecco dunque come saranno ripartite le risorse:
Abruzzo, 4 milioni; Basilicata, 2 milioni; Calabria, 13 milioni; Campania, 18 milioni; Emilia Romagna, 7 milioni; Friuli Venezia Giulia, 2,5 milioni; Lazio, 14 milioni; Liguria, 4 milioni; Lombardia, 15 milioni; Marche, 3 milioni; Molise, 2 milioni; Piemonte, 9 milioni; Puglia, 12 milioni; Sardegna, 5 milioni; Sicilia, 16 milioni; Toscana, 10 milioni; Umbria, 2,5 milioni; Valle d’Aosta, 1 milione; Veneto, 10 milioni.
Ora il compito passa nelle mani degli enti locali beneficiari, i comuni e le province. Spetterà a loro indire le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori, che andranno aggiudicati tassativamente entro il 28 febbraio 2014: oltre quella data, infatti, le risorse saranno revocate. Proprio per velocizzare i tempi e rendere rapide le procedure, i sindaci e i presidenti di provincia avranno il ruolo di commissari straordinari.
Per il triennio 2014-2016, lo stesso Decreto del Fare prevede altri 300 milioni di Euro da destinare alla riqualificazione degli edifici scolastici.
Scarica qui il testo del Decreto.