Torino, via Alfieri 6. Segnatevi questo indirizzo, perché se capitate in città non potete farvelo mancare. Passata la soglia di questo grande portone barocco non troverete un museo, un ristorante stellato o la casa di un illustre personaggio storico. Entrerete semplicemente nella casa più bella del mondo. ArchDaily, portale americano di architettura e interior design fra i più autorevoli e influenti, ha infatti scelto questo splendido palazzo torinese come miglior esempio al mondo di recupero architettonico.
In effetti basta uno sguardo per capire che i motivi ci sono tutti: il progetto di ristrutturazione realizzato dal Gruppo Building di Piero Boffa ha trasformato completamente l’edificio del ‘600, palazzo Valperga Galleani, valorizzando al massimo le sue linee nobili e barocche ma nello stesso tempo riconfigurando in modo profondo gli spazi al suo interno. Oggi l’edificio ospita infatti 36 appartamenti di charme con finiture di altissimo pregio, altrettanti box auto e addirittura una modernissima spa e una palestra all’ultimo piano, a disposizione di tutti i residenti.
Nel recupero del cortile interno di via Alfieri è stata ideata la riproposizione dell’originaria corte seicentesca creando un disegno di ciottoli, luci ed essenze vegetali. Sospesa all’interno della corte del palazzo, l’opera “il Giardino Verticale” dell’artista Richi Ferrero evoca simbolicamente l’idea del giardino barocco. Tutti i nuovi spazi sono stati creati nel rispetto del disegno originario, degli elementi storici ancora visibili, conciliandoli con soluzioni architettoniche d’avanguardia.
The Number 6, questo il nome del progetto torinese, è stato selezionato nella categoria Restauro fra più di 3000 lavori nel mondo, superato nomi del calibro di Renzo Piano.
Guarda le immagini di The Number 6 su archilovers.com.
© photo: Piero Ottaviano