A scuola ci insegnano che l’alluminio si fa con la bauxite. Vero, anche se in realtà è contenuto in una grandissima varietà di minerali, e la bauxite è solo quello da cui è più semplice ricavarlo industrialmente.
Ciò che invece molti di voi probabilmente non sanno è che pur essendo piuttosto diffuso, l’alluminio può presentarsi in forme così rare e meravigliose da diventare, letteralmente, prezioso.
In natura, ad esempio, esiste un ossido di alluminio che si chiama “corindone”, uno strano nome che probabilmente non vi dirà ancora molto… Sappiate però che il corindone possiede una particolare proprietà: non ha un proprio colore specifico – in gemmologia si dice che è allocromatico –, ma assume la sua sfumatura in base agli elementi chimici che contiene. Bene: i tipi più rari di corindone sono quello rosso e quello blu. Meglio conosciuti come rubino e zaffiro, due delle pietre più preziose che possiate ammirare nella vetrina di un gioielliere.