 Oltre che una spiccata sensibilità per il rispetto ambientale, la scienza del riciclo richiede spesso anche un certo ingegno. Ma questo è vero anche quando l’ambiente non c’entra nulla e il riciclo non è poi così… scientifico. Marco Taranto, uno dei nostri agenti per il nord Italia, ci ha girato le foto che vedete: pare che l’azienda municipalizzata di Settimo Torinese abbia in qualche modo recuperato i tubi di imballo delle aste di Ribanta 5, uno dei prodotti Savio di maggior successo, e li abbia usati come palo di segnalazione nell’area circostante la propria sede.
Oltre che una spiccata sensibilità per il rispetto ambientale, la scienza del riciclo richiede spesso anche un certo ingegno. Ma questo è vero anche quando l’ambiente non c’entra nulla e il riciclo non è poi così… scientifico. Marco Taranto, uno dei nostri agenti per il nord Italia, ci ha girato le foto che vedete: pare che l’azienda municipalizzata di Settimo Torinese abbia in qualche modo recuperato i tubi di imballo delle aste di Ribanta 5, uno dei prodotti Savio di maggior successo, e li abbia usati come palo di segnalazione nell’area circostante la propria sede.
Un riutilizzo originale, non c’è che dire, e a quanto pare anche piuttosto efficace nonostante il fissaggio non proprio ortodosso della targa metallica di “zona videosorvegliata”. Insomma, la necessità ha aguzzato l’ingegno e l’opportunità ha fatto il resto.
E voi? Sfoggiate orgogliosi in negozio un lampadario fatto di vecchie serrature? O vi cimentate ogni tanto in vere e proprie sfide da professionisti del riutilizzo con scatole, imballi e materiali vari? Spediteci la prova del vostro ingegno – basta qualche foto, mi raccomando… – e vi daremo il lustro che la vostra creatività merita!

 
                 
                         
                         
                         
                         
                        





