Il Villaggio del Ragazzo è quello che si dice un posto speciale. Dal 1945, questo grande complesso nell’entroterra di Chiavari sostiene la formazione professionale dei giovani, degli adulti disoccupati e assiste persone che incontrano disabilità fisiche. È un’istituzione di grande valore, cresciuta – oggi ha ben quattro centri di formazione ed assistenza – grazie all’impegno di professionisti e volontari, e che da oltre vent’anni ospita anche corsi per serramentisti, sponsorizzati e assistiti da Aluscuola (ne abbiamo parlato qui).
Non ci sarebbe stato posto migliore, dunque, per ospitare la ventunesima convention di quest’associazione no-profit, fondata da aziende del settore fra cui Savio, che promuove la formazione professionale nel campo dei serramenti. Lo scorso 23 maggio, infatti, tutti gli attori coinvolti in Aluscuola si sono ritrovati come ogni anno per fare il punto sulle attività didattiche, riunendo al Villaggio del Ragazzo i docenti, molti allievi e importanti rappresentanti delle istituzioni e del mondo del lavoro.
Dopo l’immancabile visita alle strutture didattiche e ai laboratori di serramentistica, si sono affrontati temi importanti ai confini fra mercato e formazione: Giuseppe Scarrone, dirigente della Provincia di Genova alle politiche formative, Giorgio Negretti, direttore della Scuola Edile di Genova, e Gianluca Marino, imprenditore nel settore, hanno tracciato un quadro della situazione, ribadendo il valore essenziale della formazione delle nuove professionalità, senza le quali l’industria del serramento non potrebbe continuare a esistere e svilupparsi.
Il presidente Aluscuola Bruno Rosevich, dirigente Savio, ha poi raccontato in numeri i risultati raggiunti in 27 anni di attività – uno fra tutti: più di 4300 allievi formati – e sottolineato la qualità crescente della formazione, sostenuta da un entusiasmo e un impegno capaci di contrastare il momento difficile del mercato. Una qualità che tecnici, docenti e addetti ai lavori hanno potuto toccare con mano, giudicando i lavori che hanno partecipato al contest per il miglior allievo serramentista 2014, svoltosi nei due giorni precedenti la Convention.
Quest’anno il premio nazionale Aluscuola è andato a Michele Passagno, 17 anni, del CFP di San Salvatore di Cogorno (Genova), che è risultato il più brillante e capace nelle diverse prove previste: un questionario tecnico e un test di progettazione di un infisso in alluminio ad anta a battente, con sopraluce fisso. Tutti i membri della giuria, docenti e tecnici capitanati da Angelo Pissinis, direttore del Cnos FAP Torino Valdocco, hanno avuto non poche difficoltà a scegliere il lavoro migliore, vista l’ottima fattura di tutti i campioni in gara.
“Credo che molti imprenditori del settore farebbero a gara per avere con sé gli allievi partecipanti al concorso” ha osservato Bruno Rosevich durante la premiazione finale.