La pausa estiva mi ha permesso di “giocare” con i nomi delle aziende che hanno partecipato ai seminari che ho tenuto nel corso del 2013. Questo gioco mi ha permesso di scoprire che molte aziende si presentano al mercato con sigle incomprensibili. È sì vero che aziende note e di successo sono prontamente riconosciute dai loro acronimi, formati dalle iniziali di più parole o da semplici sigle. C’è la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) la SNAM (Società Nazionale Metanodotti), la 3M, l’IBM e c’era la SIP (Società Idroelettrica Piemonte), più conosciuta a livello nazionale come compagnia telefonica prima dell’arrivo di Telecom. Le sigle hanno sostituito gli acronimi quando il collegamento con il nome non aveva più alcun significato perché era cambiata l’attività principale.
La mia curiosità ha scoperto 15 Centro Infissi, 6 Artigiana Serramenti, 5 AL.FER, 4 Amato e molte aziende, contraddistinte dalle iniziali del fondatore, che risultano avere la ragione sociale, cioè il nome, uguale. Il risultato? Confusione nel mercato, forse non grave per la dispersione di queste aziende tra le molte regioni italiane. Ma per loro si porrà il problema nel caso di un’espansione territoriale, strategia perseguita in questo periodo di calo della domanda.
Alcuni nomi, come Arredal, Arredufficio, Sicurcasa sono fuorvianti per il possibile cliente perché non contengono alcun richiamo agli infissi. La stessa considerazione vale per i seguenti nomi: F.A.S.T., F.A.S.A.C., LA.SER, FASER, FORSAL. C’è chi ha scelto di chiamarsi con un acronimo molto preciso (CISMAR che sta per Costruzione Infissi Serramenti Metallici Rufo) ma incomprensibile per i potenziali clienti.
Invito tutti i lettori a cercare in internet aziende, anche di altri settori, che portano il loro nome. Faccio un esempio: l’azienda CIA troverà un’altra CIA, la Prestigiosa, che produce macchinari e packaging, la CIA serramenti ed anche la Confederazione Italiana Agricoltori. Se la ricerca è condotta per l’azienda SEAR si trovano la S.E.A.R. (Servizi Ecologici Ambientali e Recuperi) e la SE.AR serramenti con l’aggiunta di un “Non solo infissi”. Invito tutte le aziende a effettuare questo tipo di controllo e di accompagnare il loro nome con una tagline, frase breve e diretta che riassume in modo istantaneo la vocazione di una marca, di un prodotto o di un’azienda. Per Nokia la tagline è connecting people.
Il nome fa parte del patrimonio aziendale e va protetto quindi suggerisco di depositarlo assieme al logo/disegno che rafforza l’individualità dell’azienda e successivamente di opporsi a tutti coloro che, magari inconsapevolmente, se ne appropriano. Ciò vuol dire che prima di scegliere il nome di un’azienda è doveroso effettuare i controlli del caso.
Perché insisto in questo? Perché le aziende devono differenziarsi, essere uniche agli occhi dei loro clienti e cercare un posizionamento senza rincorrere le mode (es. Euroinfissi, Euroserramenti, Euroalluminio ma anche “non solo …”, filiato dal successo della rubrica televisiva Non Solo Moda. Differenziarsi è un bisogno naturale che ha portato all’uso dei soprannomi, specie nei paesi dove sono presenti pochi cognomi, e all’invenzione del codice fiscale per evitare errori dovuti alle omonimie.
Sull’azienda come brand ritornerò in un prossimo post.
Chi è Vladimiro Barocco
Vladimiro Barocco, è senior partner di StudioCentro Marketing srl, da oltre venti anni collabora con aziende del settore infissi per favorire la loro crescita. E’ autore del libro Voglio uno show room di successo. Per informazioni sulle sue attività, visitate il sito: www.studiocentromarketing.it.