Spesso, quando si parla di gestione del magazzino, ci troviamo davanti un vero e proprio rompicapo: se non riusciamo a ottenere i risultati che vogliamo, fare e rifare i calcoli porta quasi sempre alla situazione di partenza. L’indiziato principale è il famoso “indice di rotazione”, il numero che misura il valore finanziario – e perciò qualitativo – del magazzino. Più alto è questo numero, più il magazzino “gira”, migliori sono le performance. L’indice, infatti, è dato dal rapporto fra sell-out (il valore del venduto al costo) e stock (le giacenze in un determinato momento). Viene da sé che per migliorare il valore dell’indice si possono fare due cose: aumentare le vendite o diminuire lo stock.
Migliorare le vendite non è mai semplice, e ancor meno in mercati molto competitivi o in fasi non positive dell’economia. Ma parte delle risposte stanno proprio nel nostro magazzino: aumentare il sell-out è possibile infatti solo a condizione di essere precisi nelle consegne e seguire processi organizzati ed efficienti.
L’altra possibilità – ma una strada non esclude l’altra – è intervenire sullo stock. Qui sì che possiamo fare la differenza, facendo un’attenta analisi dei prodotti necessari e delle loro quantità in base ai numeri di cui disponiamo. L’equilibrio è però un’arte difficile: avere uno stock basso ma non perdere nemmeno una vendita è un risultato che si ottiene solo con un impegno costante.
In tutto ciò, un aspetto centrale è sicuramente la selezione dei fornitori. Solo chi dimostra puntualità, affidabilità e attenzione alle mie esigenze può essere un fornitore di fiducia per il mio magazzino. A ben vedere, è un processo virtuoso che, se applicato, migliorerebbe la qualità della logistica di tutta la filiera.
Noi di Savio abbiamo fatto una scelta concreta in questo senso: il progetto di logistica avanzata Just in Savio (ne abbiamo parlato qui) è nato proprio per generare una reale redditività per noi e per i nostri partner. I risultati di questo primo periodo sono al di sopra delle nostre migliori aspettative, e siamo pronti a coinvolgere tutte le aziende che vorranno proseguire con noi questo percorso.
Tutto ciò che serve è l’impegno e la voglia di migliorare insieme, ogni giorno.